LA TEMPESTA

Category : Produzioni

https://artilibere.info/appuntamenti/

Coreografie e Regia di Domenico Iannone

Musiche composte e dirette da Grazia Bonasia

Scene e costumi di Michele Napoletano

Drammaturgia di Cinzia Mela

Lighting designer: Fabio Rossi

Ph. Genny Guida

 

Con: Orazio Caiti, Claudia Gesmundo, Donato Barile,

Enrica Mongelli, Vera Sticchi

Anno di produzione: 2017

Tematiche approfondite sono le ragioni e le credulità divinatrici. La libertà dell’umano pensiero e la costrizione al potere. Gli estremi e assoluti  sentimenti umani nei quali lo scrittore inglese, concentra l’attenzione del lettore e su di essi il dramma. Caratteristiche peculiarità del drammaturgo inglese che “scava” nei suoi personaggi mettendo a nudo le reali e intrinseche debolezze degli animi. In questo contesto l’approfondimento a la trascrizione “muta” del racconto, necessita di approfondite ricerche sonore “legate” alla composizione di passi, legazione e figurazioni che rendano “letteratura” il balletto. Il dispendio di pensiero per l’attività in corso di progettazione , ha la necessità di porsi di fronte uno “screen” di conoscenza storica della danza contemporanea cercando punti di transizioni temporali tra la compagnie che della ricerca e della sperimentazione hanno dal XX° secolo, contraddistinto e mutato l’ordine preesistente della danza classica.


FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO

Category : Produzioni

Coreografie e regia di Domenico Iannone

Musiche di Davide Viterbo

Voce recitante: Giancarlo Luce

con: Serena Pantaleo, Emanuele Cappelli, Vera Sticchi, Donato Barile,

Sabrina Speranza, Antonio Mitaritonna.

Anno di produzione: 2016

La realizzazione coreografica de i “Frammenti di un discorso amoroso” si sviluppa in una sequenza di frame nei quali si inseriscono approfondite analisi delle immagini dell’ amore. Ed è nell’immaginario collettivo che si amplifica e rende piacevole la sensazione che gli innamorati danno, l’assoluta certezza che: si ama l’amore più dell’amato stesso, così tanto da rendere con apprensione e sofferenza, l’assenza e l’attesa della persona amata. Sembra un paradosso: la divinazione dell’amore è anche sofferenza.


MOLIÈRE IMAGINAIRE

Category : Produzioni

Coreografie e Regia di Domenico Iannone

Musiche di Nino Rota

Costumi sartoria Pipi Palermo

con: Fabrizio Delle Grazie, Marco Curci, Maria Rita Losito, Vera Sticchi,

Claudia Gesmundo, Antonio Mitaritonna, Sandra Horstrand,

Francesco Colonna, Marianna Vitucci, Giusy Cirillo, Cristina Liuzzi.

Anno di Produzione: 2016

Rivisitazione del balletto utilizzando le musiche originali del Maestro Nino Rota e di conseguenza tutta la scaletta musicale che già in precedenza è stata la traccia drammaturgica seguita da Maurice Bejart, con il preciso intento di utilizzare i canoni della danza barocca e rileggendoli in chiave contemporanea. Elaborando un percorso che affonda le radici nell’immaginario di Moliére,  un flashback tra presente e passato, attraverso i suoi ricordi, i personaggi delle sue stesse commedie, si confondono tra loro, le donne della sua vita si sovrappongono ai personaggi femminili, personaggi paradosso della società, legati ai vizi, alla bigotteria, alla derisione dei falsi devoti, ai medici incompetenti ma presuntuosi, alla borghesia ricca, opulenta ma ignorante, credulona e arrogante!


AVILA

Category : Produzioni

 

Coreografie Domenico Iannone

Musiche autori vari

Drammaturgia tratta da “ Il castello interiore si Santa Teresa D’Avila”

Scene e Costumi Liugi Spezzacatene

Con Sabrina Speranza, Grazia Micoli, MariaRita Losito, Serena Servadio, Marianna Vitucci , Betty Piccinonna, Roberta De Bellis.

Voce Recitante, Anna Garofalo.

Anno di Produzione: 2014

Ispirato alla vita e al percorso spirituale di Santa Teresa D’Avila , attraversare  le sette porte che porteranno la santa alla visione del Cristo.


LA FISICA DELL’AMORE

Category : Produzioni

Coreografie Domenico Iannone

Musiche e live Music Roberto Ottaviano

Drammaturgia Francesco Monteleone

Scene e Costumi Liugi Spezzacatene

Disegno Luci Franz Catacchio

Con Sabrina Speranza, Grazia Micoli, Ernesto Valenzano, Antonio Petrone, Valeria Galluccio, Giuseppe Sblendorio

Anno di Produzione: 2012

La definizione teorica dell’Amore non ci interessa. Ci ha ispirati la sua fenomenologia. Lo abbiamo spiato. L’Amore è un Dio mortale, si comporta sempre nello stesso modo a Stoccolma, a Bari, in un’isola o in una tribù dell’Africa. Abbiamo scelto sei passaggi fondamentali dell’Amore. In ognuno di essi vedrete un tratto caratteristico dell’Amore.


FEDRA

Category : Produzioni

Liberamente tratto dalla tragedia di Jean Racine

Regia e coreografie Domenico Iannone

Drammaturgia di Nicola Scardicchio

Scene e costumi Luigi Spezzacatene

Con Tina Tempesta (voce recitante), Sabrina Speranza, Antonella Vitti, Grazia Mocoli, Silvia Lagravinese, Claudio De Santis, Antonio Petrone

Anno di Produzione: 2011

La passione travolgente e dolorosa che Fedra, moglie di Teseo, esiliato re di Atene, nutre per Ippolito, il figliastro. Testimone di questo profondo desiderio è la fedele nutrice e confidente Enone.

 E’ una storia di un grande, straziante, amore ma anche di grandi affetti: la passione di Fedra per il distante ed algido Ippolito, centro dello spettacolo, ma anche l’affetto di Enone per Fedra e di Ippolito per il padre Teseo. Un fiammante e lunghissimo telo rosso generato dall’amore ma anche, insieme, dal dolore e dallo strazio di Fedra, taglia la scena, delimita lo spazio, segna il confine tra amore e morte, tra desiderio e tradimento, tra fedeltà ed impazienza, tra destino e libertà. Attraversa il sanguigno tracciato del telo anche la voce narrante della intensa Tina Tempesta, voce comune a Fedra e alla nutrice Enone, unite nello stesso racconto di donne attraversate, vivificate e, infine uccise dall’amore tra loro, dall’amore ancor più pungente e assassino per l’uomo. Nel telo rosso, sanguinario canale della nascita e dello svelamento della identità straziata di Fedra, piccoli movimenti convulsi della protagonista mostrano il pulsare della vita e della passione, il ritmico ondeggiare dei polsi racconta i battiti di un cuore simbolo e archetipo del pulsare inconscio e primitivo della vita. Simboli potenti a cui gli uomini non sanno rispondere. Gli uomini non ci sono, persi in viaggi, guerre, doveri; algidi e distanti come divinità, quasi immobili nel loro essere via. Uomini come ombre senza voce, protagonisti attraverso le loro donne,essi stessi visibili attraverso il velo spesso e sanguigno delle passioni di donne.


DI LUNE E DI TANGO

Category : Produzioni

Coreografie originali Domenico Iannone

Light designer Lucio Stramaglia

Voce: Rocco Capri Chiumarulo

Supervisione artistica Sabrina Speranza

Con Rosanna Bellomo, Doriana Blonda, Riccardo Franco, Maria Rita Losito, Luca Marinò, Grazia Micoli, Antonio Petrone, Serena Servadio, Ramona Schino

Anno di produzione: 2006

Un omaggio appassionato e sensuale a una musica e a una danza che dall’Argentina dell’800 si sono propagate in tutto il mondo. Il tango sulla cui evoluzione tanta parte ha giocato l’origine italiana di alcuni dei principali compositori ad esso legati. Basti pensare a Pugliese e Piazzolla che, insieme a Gardel e Veloso, hanno prestato a Iannone le note per imbastire una serie di quadri di danza, canto e recitazione capaci di fondere le sinuosità voluttuose del tango alla forza e alla passione trasudanti da versi di autori come Jorge Luis Borges e Federico Garcia Lorca, ai quali il coreografo ha voluto accostare anche testi di Stefano Di Lauro, noto regista e autore teatrale pugliese.

Il tango visto da Iannone, aperto anche ai ritmi della affine Milonga, non è solo quello allusivo ai tradizionali e torridi passi a due dalla sensualità ora incalzante come il ritmo musicale ora trattenuta come il respiro dei danzatori negli improvvisi attimi di pausa, ma anche quello dei non meno coinvolgenti momenti di gruppo o negli assolo, nei quali le vibranti passioni si stemperano in un più malinconico complesso di emozioni, a raccontare l’eterno e mutevole universo dell’amore; l’erotismo velato di tristezza di cui è intriso il tango.


RELAZIONI AMOROSE

Category : Produzioni

Chopin/Sand

ideazione e coreografia di Domenico Iannone

luci a cura di Giuseppe Ruggero

musiche di F. Chopin, Diego Morga

con Doriana Blonda, Fabrizio Delle Grazie, Erika Guastamacchia, Maria Rita Losito, Grazia Micoli, Serena Servadio

Anno di produzione: 2004

 

Ispirato dalle musiche di Chopin, lo spettacolo prende spunto dalla corrispondenza tra il musicista e la scrittrice Amantine Aurore Lucile Dupin, conosciuta successivamente con lo pseudonimo maschile George Sand. Una relazione d’amore intensa e contrastata, eccessiva e tenera. Di quei due amanti lontani rimane solo l’eco di tutti gli amori possibili, quelli forti, quelli appena balbettanti, quelli semplici di voci semplici, di corpi forti e di corpi fragili. Relazioni amorose è la scena di un sentimento. Danzarlo prova a dire che amare, è sentirne la passione e l’esercizio.


SECONDO RESPIRO

Category : Produzioni

Liberamente tratto dai testi teatrali di Harold Pinter

Coreografie originali Domenico Iannone

con Doriana Blonda, Fabrizio Delle Grazie, Erika Guastamacchia, Maria Rita Losito, Grazia Micoli, Serena Servadio

Anno di Produzione: 2005

Festa. Uomini e donne che Pinter, imbalsama nel loro formalismo, nei loro modi, nelle loro repressioni e frustrazioni. Un bicchiere con qualcosa di alcolico dentro, che lentamente riesce a portare a galla emozioni più profonde, sensazioni più autentiche e segreti. E mentre il tempo scorre, ognuno svela qualcosa di sé, qualcosa di nuovo e inaspettato, un secondo respiro che ossigena il cuore e lo libera in un susseguirsi di nuove forme e suggestioni. Le suggestioni vengono ad intrecciarsi con la danza che partendo da quel nuovo respiro vitale si libera nello spazio per colmare quella interiorità deteriorata che non riesce più a trovare un vero sfogo. 

I personaggi pensano, sognano, ricordano, sospirano rabbiosi o mascherati; i ballerini rompono, tagliano, respirano l’amore e giocano. Due piani: quello della danza, dell’energia fisica che sfoga il pulsare dell’anima; quello dei personaggi, dell’energia, attenta a non far colare troppo le proprie imperfezioni. Ma i due piani finiscono con l’intrecciarsi, sostenuti dalla musica, in un progressivo svelamento delle personalità nascoste, che accade in pochi attimi, per una infinitesimale assenza di controllo che pur lacera e illumina le loro esistenze.


“Sogno di una notte di mezza estate”, Bari, 21 luglio 2018

Domenico Iannone, direttore, coreografo.